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ESSERE UOMO OGGI

Fermiconlemani ringrazia il Prof. Colasuonno che si occupera’ di un area particolarmente delicata inerente la prevenzione delle dinamiche  recidive dei maltrattanti e dei progetti tesi a coinvolgerli nel processo di cambiamento, addentrandosi nelle “crepe” della dinamica maschile che sono lo strumento per far uscire la maschilità violenta e consentire di ripensarla diversamente.

La violenza maschile nei confronti delle donne può trovare spiegazione oltre che nella cultura patriarcale anche nelle trasformazioni più recenti che stanno interessando le relazioni di genere.

Infatti nelle dinamiche delle relazioni tra uomini e donne l’ordine simbolico che prima le governava in maniera gerarchica non e’ piu’ supportato.

Il mondo costruito dagli uomini a loro “immagine e somiglianza” ha perso di credibilità causando nel maschio disagio e miseria sia materiale che simbolica e da ciò deriva il senso di smarrimento provato dai maschi nella società attuale.

La violenza maschile contro le donne è un indizio della crisi del patriarcato.

E’ possibile cogliere altre sfaccettature su una nuova visione della violenza: la prima è riconducibile al fatto che comportamenti tradizionalmente accettati come espressione di un’autorità precostituita vengano ai nostri giorni percepiti come illegittime violazioni della delle donne;

l’altra riguarda la violenza come espressione di una paura maschile del cambiamento che si concretizza in una perdita di ruolo di dominio.

Si riporta una riflessione di Stefano Ciccone, Presidente dell’Associazione Maschile Plurale attiva nella cura del maschio maltrattante:

la stessa costruzione del potere maschile, potere sociale, potere simbolico, potere nelle relazioni si è incrinata sia nel senso che sono entrate in crisi istituzioni maschili che riproducevano privilegio, controllo, autorità ma anche che si è andata esaurendo la loro capacità di conferire identità, di produrre saperi capaci di rispondere alle domande di senso degli stessi uomini”.

PENSARE AL MASCHIO QUALE UMANO

Per poter attivare azioni proficue è necessario passare da essere maschio a essere “umano”, è fondamentale capire che è la fragilità che uccide non la violenza.

Nell’uomo che uccide la donna nulla è sottratto, nelle dinamiche violente non c’è solo l’essere uomo ma anche tutta la società.

La violenza dell’uno non rispetta le differenze che sono insite tra uomini e donne, solo addentrandosi in un ottica di «condivisione» si puo’ pensare che unendo le differenze si possa un girono per eliminarle.

STRUMENTI POSSIBILI DI PREVENZIONE

AVVIARE UN CAMBIAMENTO DI CULTURA GENERALE

Offrire uno spazio-tempo di confronto sulle difficoltà rispetto alla gestione dell’aggressività e della rabbia nelle relazioni affettive, stimolare una riflessione condivisa sui temi dell’identità maschile e delle relazioni fra uomini e donne, assunzione di responsabilità rispetto ai comportamenti violenti.

Interagire con sostegno e ascolto condiviso sia a scuola che a casa con i figli che hanno vissuto la violenza assistita per fermare «il gioco» carnefice/vittima.

PROF. DR. MICHELE COLASUONNO

Docente di Religione presso Ministero dell’Istruzione

Ha conseguito:

Baccellierato in Teologia

Laurea in scienze e tecniche psicologiche

Laurea in psicologia

Master in PNL Bioetica

Master in Mediazione Familiare                     

Master in Ipnosi Terapeutica

Coach e Counselor Bioetico

Esperto in organizzazione e coordinazione di gruppi di lavoro e nella comunicazione efficace volta all’insegnamento.

Socio dell’associazione FERMICONLEMANI

Referente Cassetta Help OPERA SAN NICOLA : via Manzoni n. 32 A, Carbonara-Bari

“LA REPUTAZIONE FEMMINILE NELLA SFERA PRIVATA E PUBBLICA: DALLA FAMIGLIA AI SOCIAL NETWORK”

APPUNTAMENTO IMPERDIBILE

SEGUITECI IL 30.9.2021 DALLE ORE 18:30 IN DIRETTA STREAMING  E SU DIGITALE TERRESTRE DI MEDITERRANEA TV  CANALI 214 E 698 PUGLIA E 623 BASILICATA  E  PIATTAFORMA MONDIALE NCG TELEVISION INTERVERRANNO ECCELLENTI PROFESSIONISTI IN UNA TAVOLA ROTONDA INTERESSANTE E FORMATIVA PER TUTTI.

Patrocinio morale: Ordine Avvocati di Bari, Commissione Famiglia Ordine Avvocati di Bari, A.I.G.A. Sezione di Bari, A.D.G.I. Sezione di Bari, in attesa di conferma per altri importanti patrocini

Ci siamo chiesti quale sia l’immagine molto comune che si ripropone nella famiglia e sui social network quando parliamo di “REPUTAZIONE FEMMINILE” per poter interpretare e spiegare le differenze evidenti tra quella femminile e quella maschile.

Secondo Voi c’e’ differenza di interpretazione, giudizio e tutela dell’immagine e della reputazione delle donne nella “sfera pubblica e in quella privata” e “ nella famiglia e sui social network?

Il punto focale dal quale partire che caratterizza grandi differenze tra reputazione femminile e maschile e’ senza dubbio il concetto di “genere” che consiste nell’elaborazione sociale e culturale delle identità femminili e maschili.

  • Il “Genere” non è innato ma costruito, appreso e attuato conseguentemente dinamico, ossia varia nel corso del tempo e a seconda del contesto culturale e proprio per la sua artificialità ci permette di mettere in risalto le disparità esistenti tra uomini e donne e di individuare una nuova prospettiva rispetto ad esse, iniziando ad interpretarle come prodotti socio-culturali e non più come elementi naturali.
  • Riportando un tratto saliente del pensiero di Judith Butler, filosofa poststrutturalista : l’impostazione di genere eterosessuale non è affatto ovvia e naturale, bensì prodotta ed e’ proprio tale sistema egemonico che opprime le donne, la causa del loro assoggettamento, così come delle limitazioni e delle violenze perpetrate a individui di altri generi e orientamenti sessuali, risiede nell’imposizione forzata della norma eterosessista.

Nei tempi in cui viviamo la nostra societa’ civile continua a presentarsi come sostenitrice della parità sessuale, eppure ancora presenta stereotipi e pregiudizi più o meno consci.

Tutt’oggi si suol dire che la storia e la politica degli uomini quella piu’ importante e visibile si svolgano nella sfera pubblica invece alle donne resterebbe un risicato spazio di “invisibilità” nell’ambito privato.

Eppure per quanto la nostra mentalità appaia progressista, le disuguaglianze sociali a danno delle donne permangono.

Tale realta’ e’ utilizzata acriticamente, nonostante le donne si siano create spazi importanti in tutti i posti e in tutte le argomentazioni della sfera pubblica. Secondo Carole Pateman, che nella sua tesi di dottorato intitolata “Il contratto sessuale”, scoprì che alla base delle società patriarcali c’è stato o c’è un patto fondativo che è, in realtà, anteriore a quello che finora si credeva fondare le società umane e che nel XVIII secolo Jean-Jacques Rousseau denominò “il contratto sociale”.

Da qui potremmo partire anche per spiegare fenomeni di “lapidazione mediatica” a livello mondiale avvenuti gia’ dal 1998, tempo in cui il web era agli albori, come quello di MONICA LEWINSKY che a soli 22 anni e’ stata fortemente danneggiata dai cosiddetti “lanciatori di pietre virtuali” che con un semplice “clic” hanno attaccato, violato e distrutto la sua reputazione con commenti sprezzanti di odio che si rivolgevano a lei come Donna e non alla storia personale di cui era stata protagonista.

L’analisi dello stridente divario tra reputazione femminile pubblica e privata ci puo’ aiutare a spiegare una parte della storia delle donne e il loro disagio rispetto agli stereotipi di genere femminile e alla disuguaglianza tra i sessi.

La reputazione è un bene prezioso, al punto che la sua lesione è sanzionata da quasi tutte le società.
(S. Paolo Lampignano)

A cura del Presidente di Fermiconlemani

Tiziana I. Cecere

avvocata penalista, Criminologa

Coach e Counselor Bioetico

Consulente di Leadership femminile

Esperta in Dinamiche Settarie, Satanismo e Crimini Violenti 

Master in PNL Bioetica

Strumenti di rilevazione della menzogna

Il retaggio culturale che vede la donna quale “individuo sottoposto” al potere maschile non è una favola superata ma è ancora una realtà.

Sono Caterina Ranù e vivo  a Bari dal 1999.  Bari è la città dei miei studi universitari e della mia attuale professione forense. Nei miei anni di professione  ho sempre trattato con una certa sensibilità ogni tematica involgente la lesione di diritti soggettivi con particolare riferimento alla sfera dei diritti inviolabili della persona come singolo e nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità. In particolare, vicende di natura incidentale, hanno spostato il baricentro della mia attenzione verso ogni forma di violenza fisica e psicologica verso i soggetti più deboli. Dai minori alle donne, la mia attenzione  è progressivamente  evoluta in sensibilità e in esigenza di prestare a soggetti vulnerabili un aiuto concreto.

L’Associazione “Fermi Con le Mani” ha contribuito a sollecitare nella mia persona spunti di riflessione verso l’universo “donna” ,con particolare riferimento a  un sottile concetto di violenza, quella psicologica, potenzialmente idonea a trasmodare nel ricatto, nel boicottaggio e nella manipolazione .

  Mi piace a tal proposito ricordare che la Convenzione del Consiglio di Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne costituisce il testo di riferimento per la  definizione delle più variegate forme di violenza. Partendo dal presupposto che ogni forma di violenza, fisica e psicologica, integra reato, si può affermare che la lesione dei diritti fondamentali delle donne può avvenire tanto in ambito familiare quanto in generale nelle relazioni sociali sub specie di violenza privata (art.610 c.p.) o di stalking (art. 612 bis).

Mi preme tuttavia evidenziare che le più invisibili forme di coartazione psichica possono verificarsi anche  negli ambienti di lavoro

E’ questo è in parte anche il senso della cassetta “HELP” di Fermiconlemani che auspichiamo in futuro di installare in luoghi di lavoro quale segnale di sensibilizzazione verso realtà ancora esistenti nei più variegati contesti.

Una delle Cassette Help di cui sono onorata di essere la referente e’ stata installata presso l’Ordine degli Avvocati di Bari con il patrocinio dell’Ordine Avvocati di Bari, Il Comitato Pari Opportunita’ e l’Associazione Donne Giuriste Sezione di Bari.

 Il riferimento è a tutte le condotte messe in atto da chi vorrebbero congelare la realizzazione di chi  subisce atti di “sessismo “e  di  mobbing  da parte di  colleghi, di   datori di lavoro o a tutti coloro che vorrebbero utilizzare il  potere economico quale  strumento di blando ed invisibile ricatto.

“ Sei  bella ma incapace. ”.“ Non diventerai mai brava senza di me”.

Bisognerebbe avere il coraggio di captare immediatamente la carica di coartazione psichica racchiusa in queste frasi.

Il retaggio culturale che vede la donna quale “individuo sottoposto” al potere maschile non è una favola superata ma è ancora una realtà.

La vita professionale /lavorativa di molte donne è spesso appesa al filo sottile del ricatto “ sessuale”, ricatto blando, quasi impercettibile ma presente in taluni contesti malsani spesso  come” frase” non detta ma implicita.

La sofferenza morale, in questi  casi,  è doppia in quanto amplificata dalla paura di subire  boicottaggi e pregiudizi nel contesto lavorativo.

Il rischio che le scelte compiute siano frutto di paura e pressione è altissimo.

La vergogna è la prima sensazione che generalmente si prova.

Si tende a non vedere e a negare la realtà.

Ebbene, il mio personale obiettivo sarà quello di segnalare il male invisibile e di proporre soluzioni costruttive con l’indispensabile aiuto del competente team work della Associazione “Fermi con Le mani” di cui faccio parte, affinchè chi soffre possa trovare il coraggio di ribellarsi , di correre verso la libertà e verso contesti migliori.

Ringrazio il Presidente Avvocato Tiziana Cecere per la fiducia accordata e spero, nel mio piccolo, di essere utile anche perché aiutare chi soffre fa bene all’anima e ci  rende persone migliori.

Con orgoglio

La socia Caterina Ranù

Avvocata Caterina Ranu’

Civilista

Esperta in Diritto di famiglia

Socia di FERMICONLEMANI

Referente:

Progetti pari opportunita’ e discriminazioni sul luogo di lavoro,

Cassetta Help c/o Ordine degli Avvocati di Bari

E’ solo questione di tempo: la mia vita una favola

Il 21 luglio dalle 18:30 Fermiconlemani sara’ presente con il Presidente Avv. Tiziana Cecere presso lo spazio sociale per leggere lascito Garofalo , rete Bari Social Book, Comune di Bari, Assessorato al Welfare, ove si terrà la presentazione del libro

” E’ solo questione di tempo: la mia vita una favola ” scritto dalla Prof.ssa Paola Colarossi e ove ricordiamo e’ installata una delle nostre Cassette Help.

Sara’ un ottima occasione per parlare di madri, donne, famiglie, valori, rispetto, autostima, coraggio e prevenzione della violenza. 

E’ possibile prenotare ai riferimenti indicati in locandina.

Il team di Fermiconlemani ringrazia le referenti del  lascito Garofalo , rete Bari Social Book, Comune di Bari, Assessorato al Welfare e la Prof.ssa Colarossi per l’importante opportunita’.

Vi presentiamo la Prof.ssa Paola Colarossi:

“E’ nata a Trinitapoli nel 1962. Vive e lavora ad Andria.

Insegna matematica e scienze presso l’Istituto comprensivo Don Bosco-Manzoni.

Adora raccontare storie.”

<ERA TUTTO LA’.

IL DOLORE CHE CI PORTIAMO DENTRO HA RADICI PROFONDE E , A VOLTE, LONTANISSIME.

I NODI E LE QUESTIONI CHE NON SI SCIOLGONO RIMANGONO LI’, GENERAZIONE PER GENERAZIONE, E FERISCONO, UCCIDONO, CON UNA SOFFERENZA DEVASTANTE.

E TUTTE LE QUESTIONI, TUTTE LE NOSTRE SOFFERENZE, HANNO SEMPRE UN’UNICA RADICE: LA MANCANZA D’AMORE. >

CIT. Prof.ssa Paola Colarossi docente di matematica, Coach Bioetico.

PREVENIRE LA VIOLENZA PARTENDO DAL RISPETTO PER SE STESSI

Perche’ interagire con chi mette in atto dinamiche violente?

L’uomo e’ violento o maltrattante ???

Quale può essere il primo motivo che ci obbliga giornalmente a parlare di violenza nelle relazioni d’amore e nelle famiglie??

La risposta è disarmante: LE STATISTICHE ALLARMANTI!!!!

Analizziamo i numeri della violenza in Italia:

-Il 31,5% delle donne tra i 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

-Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa della violenza subita (68,6%).

In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione.

Il 24,7% delle donne ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute. In particolare, il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti e il 2,5% da colleghi di lavoro.

Tali forme di “abuso” possono essere definite come «Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata.»

Considerando questi dati allarmanti, la vera e unica forma di prevenzione in materia è la formazione, la sensibilizzazione, il sostegno e l’ascolto sia delle vittime di violenza che dei maltrattanti partendo dalla diffusione del pensiero positivo che la prevenzione non è solo un’illusione ma un vero e proprio strumento di azione.

Le persone coinvolte in dinamiche disfunzionali e tossiche spesso non riescono ad individuare le risorse che hanno a disposizione e ad agire con consapevolezza e responsabilità nel qui ed ora.

Gli operatori di promozione sociale come Fermiconlemani si occupano di prevenzione della violenza on line e off line uniti concretamente per individuare nuovi modi per essere vicini ai più deboli e alle vittime senza fare mancare il contributo di sostegno, conforto ed HELP, con il supporto di operatori adeguatamente formati per svolgere questo delicatissimo servizio.

La motivazione che ci spinge ad interagire anche con i maltrattanti nell’ottica della prevenzione è dovuta alla necessita’ di effettuare un’ analisi completa e di considerare “l’altra faccia della medaglia”, cioè cercare di avere una visione della violenza in particolare nei confronti della donna ma dal punto di vista dell’uomo.

Siamo consapevoli che addentrarsi nell’universo delle relazioni uomo-donna e’ complicatissimo e richiede un’attenta valutazione culturale e sociale che parte da un passato molto lontano con uno sguardo proteso ad azioni programmatiche future.

Oggi “l’abuso maschile” contro le donne viene riconosciuto come una violenza invece che come forma di controllo o di legittimo uso di mezzi di correzione rispetto al passato.

In una nuova visione attualizzata la violenza potrebbe essere l’espressione della paura maschile del cambiamento che si concretizza in una perdita di ruolo di dominio e di controllo.

Un focus per Fermiconlemani nell’ attivita’ con i maltrattanti e’ considerare l’uomo non come violento ma come quello che ha messo in atto dinamiche violente poiche’ la violenza maschile è un modo di vivere le relazioni o di fuggire dalle relazioni per questo va analizzato come un comportamento scelto, che esprime ragioni, significati, disfunzionalita’, problematiche.

La violenza coinvolge tutta la societa’ con le sue relazioni e cio’ ci lancia un messaggio emblematico: “è la fragilità che uccide non la violenza”.

Siamo tutti responsabili del cambiamento sociale e culturale e la prima linea guida su cui Fermiconlemani insiste e’ : ASCOLTARE le esperienze personali, le opinioni, i punti di vista, le emozioni evitando generalizzazione e giudizi di merito, a cui seguono: -creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della sopraffazione e della prevaricazione”, promuovere una cultura della prevenzione, della non-violenza del rispetto e della gentilezza, mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sul profiling dei soggetti autori di violenza nei confronti delle donne o di chiunque patisca atti violenti.

Fermiconlemani al fine di contribuire alle attivita’ di prevenzione della violenza nelle famiglie, nelle relazioni di amore, e nel gruppo di pari, da diversi anni, negli interventi di  progettualita’ sociale presenta programmi individuali e collettivi per: potenziare l’autostima, valorizzare le emozioni, ricercare relazioni empatiche, ristrutturazione: ottimismo realistico, educazione affettiva, emotiva e sessuale, gestire i conflitti relazionali,  stimolare il benessere fisico: attività sportive, stimolare la creatività: attività artistiche, stimolare l’intelligenza emotiva.

A tal proposito consiglio la lettura di un brano, che dedico sia alle donne che agli uomini, di DAISAKU IKEDA tratto da In cammino con i giovani, esperia.

“TI AMO QUINDI MI RISPETTO

L’amore vero non e’ fare tutto cio’ che l’altro desidera o fingere di essere diversi da come si e’ : senza il rispetto, nessun rapporto puo’ durare , ne’ due persone possono far emergere il meglio l’uno dall’altra.

E’ umiliante cercare di continuo l’approvazione del partner.

In una simile relazione manca la cura, la profondita’, e perfino il vero amore.

Se non vi sentite trattati come il vostro cuore suggerisce, spero abbiate il coraggio e la dignita’ di decidere per il vostro meglio e rischiare il disprezzo del vostro compagno, piuttosto che un’infelicita’ senza limiti.

Il vero amore non consiste nell’aggrapparsi l’una all’altro, bensi’ e’ un interazione tra due persone solide, sicure della propria individualita’.

Invece di farsi coinvolgere dal sentimento cosi’ tanto da credere che si esiste solo se si e’ in due, sarebbe piu’sano continuare a sforzarsi per migliorare se stessi, cercando di imparare dalle qualita’ che piu’ si rispettano e si ammirano nel partner.

L’amore vero non e’ fare tutto cio’ che l’altro desidera o fingere diversi da come si e’.

Chi ama davvero non vi spingera’ ad agire contro la vostra volonta’, ne’ vi coinvolgera’ in attivita’ pericolose.

Senza il rispetto, nessun rapporto puo’ durare, ne’ due persone possono far emergere il meglio l’una dall’altro.

Nonostante, al momento vi sembri di provare gioia o siate seriamente impegnati in una relazione, se permettete alla vostra vita sentimentale di consumare tempo ed energia a discapito della vostra crescita, allora vi state solo divertendo e la vostra esistenza si rivelera’ appunto tale, un PASSATEMPO.”

(Tratto da DAISAKU IKEDA In cammino con i giovani, esperia.)

Avvocata I. Tiziana Cecere

avvocato penalista, Criminologa

Coach e Counselor Bioetico

Esperta in Dinamiche Settarie, Satanismo e in Crimini Violenti 

Strumenti di rilevazione della menzogna

Master in PNL Bioetica

Presidente di “Fermiconlemani”

Docente di Criminologia, diritto penale e diritto penitenziario

HO SMESSO DI TREMARE

 strumenti per sopravvivere e contrastare la violenza

Diretta: pagina Facebook Fermiconlemani e canale Youtube

6 luglio 2021 ore 17.30

MODERA:

AVV. TIZIANA CECERE

CRIMINOLOGA, COACH E COUNSELOR BIOETICO,

PRES. DI FERMICONLEMANI

INTERVIENE CON LA SUA STORIA PERSONALE:

ANTONELLA VALLETTA

PRES. DELL’ASSOCIAZIONE CRISALIDE ODV

SOCIA ONORARIA DI FERMICONLEMANI,

OPERATRICE OLISTICA, SCRITTRICE

Il pensiero di Antonella Valletta, Presidente dell’Associazione Crisalide, Socia Onoraria di Fermiconlemani:

Quando ho deciso di mettere nero su bianco la mia storia e finalmente porre fine a una lunga agonia interiore piena di terrore, ho iniziato a respirare, erano piccoli respiri di ossigeno pulito.

Sapevo comunque che non sarebbe stato facile esporsi, ma era un timore diverso, era una paura coraggiosa, perché sapevo che molte persone finalmente potevano sentirsi capite e io non sentirmi più sola o viceversa, sapevo anche che altre persone si sarebbero allontanate definitivamente da me, e altre invece ne avrei trovate, tutte meravigliose.

Subire una violenza sessuale a 9 anni, non essere creduta e quindi cadere in un’altra condizione di violenza quella psicologia, in un momento così importante della mia vita mi ha fatto crescere con tante insicurezze e tremori. Ma un giorno ho detto basta, io non avevo fatto niente di male e non avevo colpe, non avevo nulla di cui vergognarmi e così ho incominciato un lavoro interiore, doloroso sicuramente, ma lo dovevo a me stessa e al forte attaccamento alla vita che sentivo ancora, ho pensato che nonostante tutto quello che avevo dovuto affrontare io ero ancora viva, ero una sopravvissuta e per questo dovevo sentirmi fortemente fortunata.

Da questo è nata la missione di Crisalide, dare voce ai sopravvissuti di violenza ma soprattutto ascolto a chi porta ferite interiori, quelle che non si possono vedere con occhi e toccare con mano, ma che uccidono più di qualsiasi altra ferita.

Grazie a questo progetto che portiamo avanti creiamo incontri ed eventi pubblici, grazie a questo molte persone stanno trovando il coraggio di provare a rinascere, si avvicinano a Crisalide e chiedono di essere ascoltati e aiutati a superare le paure e alcune barriere mentali che purtroppo esistono quando si parla di sopravvivenza dopo una violenza, di qualsiasi genere. 

Crisalide è nata per sensibilizzare la società verso questo argomento, parlare alle famiglie dei sopravvissuti aiutando prima loro ad affrontare un trauma di questo tipo, perché spesso i veri problemi nascono proprio dalla famiglia o nel contesto in cui si vive, sensibilizzare i giovani e uomini all’educazione alla non violenza. 

Cerchiamo di impegnarci a non spegnere mai i riflettori su l’argomento violenza affrontandolo e soprattutto diamo speranza che da certe esperienze si può rinascere senza paura e vergogna”

Antonella Valletta, Presidente dell’Associazione Crisalide,

Socia Onoraria di Fermiconlemani

ARRIVANO I SUPEREROI

Strategie di Coaching e PNL bioetica

per la «creazione di valore» a scuola

CONFERENZA diretta facebook

pagina fermiconlemani e canale youtube

28 giugno 2021 ORE 17:30

Modera:

AVV. TIZIANA CECERE

Criminologa, coach e counselor bioetico, Pres. di fermiconlemani

Relatori:

PROF.SSA PAOLA COLAROSSI

docente di matematica, coach bioetico, scrittrice

DOTT.SSA CARMELA MILONE

pedagogista, psicomotricista, fondatrice di fermiconlemani

Durante la conferenza affronteremo un tema delicato e importante che concerne nuove competenze per la professione di docente a mezzo di Strategie di coaching e pnl bioetica a servizio della didattica grazie al progetto ideato e sperimentato dalla Prof.ssa Paola Colarossi docente di matematica.

Ecco di seguito cosa ci riferisce in proposito:

La matematica fa paura solitamente, e alcuni alunni nell’approcciarsi si eccitano di fronte alle numerose sfide della disciplina, molti altri invece  al solo sentir pronunciare quel nome, cambiano colore. 

Insegnare matematica allora diventa un pretesto per aiutarli a credere in se stessi, a tirare fuori le potenzialità che ognuno di loro ha e che spesso non sanno di possedere o non riescono ad usare in modo efficace.

Aiutarli a tirar fuori “talenti e risorse “intrinsecamente posseduti, qualità che nel Buddismo si indicano come “Buddità” è la mia mission quale insegnante.

Proprio come insegna la teoria educativa del valore ideata da Tsnunesaburo Makiguchi, uno dei mei maestri.

Nato in Giappone, il 6 Giugno 1871 Tsunesaburo Makiguchi, fu maestro e poi direttore di scuola elementare. Fondatore, nel 1930, della Soka Kyouku Gakkai (società educativa per la creazione di valore) da cui ha preso origine l’attuale Soka Gakkai, associazione buddista laica socialmente impegnata di cui faccio parte.

Fu promotore di una riforma del sistema educativo, basata sul concetto di “creazione del valore”, che aveva come fine la felicità degli allievi.

La sua teoria sosteneva che in ogni individuo esiste un potenziale illimitato, e l’educazione stessa non è altro che la ricerca costante di autoconsapevolezza, saggezza e sviluppo di sé.

Secondo tale teoria i contenuti dell’insegnamento diventano importanti in quanto, a partire da essi, gli allievi raggiungono uno sviluppo tale da creare valore in un’ottica di bene comune e di vantaggio sociale.

Lo sviluppo della personalità, promosso attraverso i processi educativi diviene il mezzo attraverso il quale ognuno può sviluppare il senso di ciò che apprende e di ciò che impara a fare, sviluppando il senso dell’ESSERE.

Il processo di apprendimento, inoltre, non viene inteso come la preparazione alla vita adulta alla conquista di ciò che manca ma diviene un momento significativo dal punto di vista esistenziale.

Un’esperienza in cui essere felice. Qui ed ora.

Aiutarli a tirar fuori “talenti e risorse” proprio come insegna a fare la Programmazione Neuro Linguistica, fondata, negli anni ’70 da John Grinder e Richard Bandler sulla base delle ricerche iniziate negli anni ’50 con Gregory Bateson e degli studi delle metodologie linguistiche di Milton Erickson”

La Prof.ssa Colarossi ci illustrera’ la splendida sperimentazione del Suo progetto e in che modo ha applicato le tecniche di PnL Bioetica per proporre “la creazione di valore a scuola” e sara’ accompagnata durante la conferenza dalla Dr.ssa Carmela Milone , pedagogista, psicomotricista, Fondatrice di Fermiconlemani  che analizzera’ cosa significhi promuovere il pieno sviluppo della personalità degli studenti e come creare le condizioni perché tutto il potenziale umano di cui ogni ragazzo è portatore possa svilupparsi.

La Dott.ssa Carmela Molone ci dice che : “I progetti innovativi come “Arrivano i Supereori” potranno incidere in senso positivo nella formazione scolastica sollecitando misure di qualità e per favorire una condivisione democratica nel mondo della scuola.

Negli ultimi venti anni l’adesione all’apprendimento e ai sistemi dell’istruzione dei paesi occidentali si è dilatata enormemente, ma purtroppo hanno conservato in alcuni stati, come l’Italia, strutture antiquate e mentalità superate, tipiche di una scuola selettiva che quando l’alunno e’ in difficolta’ tende con molta probabilita’ a dichiararlo sbrigativamente unico responsabile perdendo così l’occasione di cercare eventuali limiti delle condizioni educative e di istruzione creando strumenti che ricerchino le risorse e le aree di miglioramento di ogni studente affinche’ possa esprimersi superando le proprie paure”

“Quando accendi una lanterna per un altro, anche la tua strada ne sarà illuminata “

(Nichiren Daishonin)

EVENTO 3 e 4 giugno 2021

FORTINO SANT’ANTONIO

CONVEGNO : LA BARI NUOVA

PERCORSI DI LEGALITA’ E DI CAMBIAMENTI A VENT’ANNI DALLA MORTE DI MICHELE FAZIO

Non dobbiamo dimenticare ciò che accade a Michele Fazio ragazzo innocente vittima di mafia il 12.7.2021 nella nostra amata Bari vecchia .

È fondamentale che la memoria rimanga sempre vivida per continuare a lottare tutti insieme contro tali crimini violenti e contro la mafia perche’ leggere i nomi e i cognomi delle vittime di mafia è sempre un modo per far in qualche modo “rivivere” gli occhi e il cuore di quegli uomini e quelle donne, e per non dimenticare l’esempio di chi ha combattuto e combatte tuutt’oggi le mafie a viso aperto e non cede alle minacce e ai ricatti .

Da quel terribile giorno la famiglia Fazio instancabilmente ha seminato germogli di legalita’ e valori tra i più giovani e ha contrastato la mafia locale con tutte le sue risorse sostenuta da istituzioni, associazioni e dalla cittadinanza.

Noi di Fermiconlemani prestiamo il nostro contributo diffondendo i messaggi della Famiglia Fazio e divulgando questo grande e speciale evento.

Saremo presenti e se vorrete ascoltare il nostro Presidente  l’ Avv. Tiziana Cecere Il nostro consigliere Fondatore Marco Magliozzi relazioneranno, venerdì 4 giugno nella sessione del pomeriggio, sull’evoluzione del linguaggio mafioso, com’e’ cambiata la comunicazione della mafia dall’omerta’ ai social,  tecniche di manipolazione mentale nell’addescamento e strumenti di prevenzione.

Le mafie hanno imparato ad utilizzare nuovi codici e nuovi linguaggi per mimetizzarsi nel nuovo villaggio digitale impostando anche il loro sistema sui nuovi modelli relazionali utilizzando in modo evoluto le nuove tecnologie anche come risorsa per controllare e gestire i loro flussi finanziari e per propaganda delle attivita’ criminose con sistemi criptati e del dark web.

Vi aspettiamo potreste seguire l’evento in streaming.

La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.’

Cit. Giovanni Falcone

Avv. Tiziana Immacolata Cecere

Pres. di Fermiconlemani, criminologa, esperta in crimini violenti ed interventi di progettualita’ sociale

WORKSHOP

 IL POTERE DELLA SEDUZIONE      

 Venerdi 11 giugno dalle ore 17:00 alle ore 20:00 

                                                                                                          

Condotto dalla Dr.ssa Stefania Curci, psicologa, psicoterapeuta

Aula virtuale Avv. Tiziana Cecere Pres. di Fermiconlemani

Parliamo di seduzione.

Scopriamo le motivazioni:

il termine “seduzione” può essere visto come qualcosa di oscuro, poco chiaro o addirittura nocivo, in special modo se coinvolge le donne considerate ancora oggi subordinate agli uomini a livello sociale ed evolutivo.

Modelli mentali e pregiudizi socio-culturali infatti confondono gli esseri umani rispetto al significato stesso della parola “sedurre” e ingabbiano donne e uomini in stereotipi rigidi che bloccano la possibilità di utilizzare a proprio vantaggio la capacità seduttiva.

La seduzione non contiene nulla di negativo in sé ma spesso purtroppo si creano dei fraintendimenti, anche in relazione alle cosiddette ”tecniche di seduzione”, tanto pubblicizzate e auspicate.

Fermiconlemani è nata come associazione di prevenzione contro i crimini violenti e ad oggi si occupa a tutto tondo del benessere delle persone perciò per il nostro team work nelle attività di prevenzione di ogni forma di violenza fisica, psicologia, on line e of line, è importante promuovere consapevolezza di sé, fare cultura e favorire il benessere psicologico, cosi da poter identificare e allontanare le aggressioni ed ogni dinamica potenzialmente violenta del mondo esterno e di chi ci circonda.

La riscoperta della propria competenza seduttiva e di tutti i suoi vantaggi può rappresentare un modo per ritrovare la parte migliore di sè stessi, migliorare l’immagine di sé e scoprire anche come amarsi, prevenendo così abusi e aggressioni.

Vorremmo proporre una linea guida per vivere la propria capacità seduttiva con consapevolezza e coraggio, in sintonia con il litemotiv di fermiconlemani :” tutto ciò che desideri è dall’altra parte della paura”.

Siamo tutti creature meravigliose ed uniche che con le nostre risorse interiori possiamo portare gioia e valore nella nostra vita e in quella degli altri.

Lo scopo del work shop è svuotare di significati ingannevoli, miti e false credenze l’atto del sedurre, per riscoprirne il suo prezioso potere e senso esistenziale. Accanto al “fare cultura” verranno proposte esperienze in gruppo semi-strutturate che serviranno a esplorare le abilità seduttive di ogni partecipante, per favorire una maggiore fiducia in se stessi, una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e desideri ed una migliorare capacità relazionale.

L’arte del diventare seducenti rappresenta una conquista personale che ha inizio con l’audacia di essere se stessi” (J.C. Hagege)

Avv. Tiziana Cecere, Presidente di Fermiconlemani

criminologa, esperta in crimini violenti ed interventi di progettualita’ sociale

Dr.ssa Stefania Curci, socia di Fermiconlemani

Psicologa, psicoterapeuta, make up artist

AI & CYBER SECURITY A TUTELA DEI MINORI

CONFERENZA 25 MAGGIO 2021

DIRETTA FACEBOOK SULLA PAGINA DI FERMICONLEMANI

Cos’è l’intelligenza artificiale e per quali ragioni Fermiconlemani mostra interesse per la materia.

Secondo la definizione espunta dal sito web del Consiglio d’Europa , l’intelligenza artificiale e’: «Un insieme di scienze, teorie e tecniche il cui scopo è quello di riprodurre, attraverso la macchina, le capacità cognitive di un essere umano. Gli sviluppi attuali mirano, ad esempio, ad affidare a una macchina compiti complessi precedentemente delegati a un essere umano».

Rilevano le stime che il mercato dell’intelligenza artificiale debba raggiungere entro il 2025 il valore di 190,61 miliardi di dollari con un tasso annuo costante di crescita del 36, 62%.

In Italia nonostante si sia ancora all’inizio del percorso nel 2018 si registrava una spesa per lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale di 85 milioni di euro, invece la Cina pare che entro il 2030 diventera’  il leader mondiale con un programma di investimenti interni per 150 miliardi di dollari.

Va da se’ che dall’analisi di questi dati si comprenda l’inarrestabile ascesa del mercato dei sistemi di Intelligenza artificiale e delle implicazioni di ordine etico, socio-antropologico, economico che ne potranno derivare, nonche’ in relazione al settore della giustizia penale e della prevenzione dei crimini.

L’ uso degli strumenti di intelligenza artificiale e degli algoritmi possono essere strumenti di prevenzione dei cyber crimes per prevedere i comportamenti umani devianti o fornire un valido supporto di analisi per i professionisti che operano nel settore.

Le garanzie per i minori, in materia di cyber security, legislativamente parlando esistono tramite i numerosi adeguamenti degli interventi normativi italiani a quelli europei, ma purtroppo i recenti casi di cronaca dimostrano che occorre approfondire nuovi strumenti di tutela in maniera piu’ incisiva con una regolamentazione sulla responsabilita’ dei provider e con una definizione degli obblighi dei gestori di social network, di piattaforme, di applicazioni.

Il team di Fermiconlemani è onorato di essere partner nell’organizzazione di questo evento molto importante con GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi: Ricerca multidisciplinare Penelope.

Parteciperemo con un intervento della scrivente Presidente Avv. Tiziana Cecere, socia di GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence che si occuperà di “Analisi e Prevenzione delle Sensation Seeker : dal cybershaming al furto d’identità”.

Di seguito il programma dell’evento con i riferimenti degli illustri relatori che interverranno.

SALUTI INTRODUTTIVI

Avv. CLAUDIO CALDAROLA

Presidente GP4AI

MODERA

Prof. ANNITA SCIACOVELLI

Vice-Presidente GP4AI

docente di Diritto internazionale UniBa

INTERVERGONO

Dott. Ciro NUTELLO

Membro Anticrimine Gruppo Minori Scomparsi

Progetto scuole sicure

Dott. Giuseppe DEL GROSSO

Ufficio del Garante dei minori Puglia

Prof. SABRINA MARTUCCI

Docente di Diritto ecclesiatico comparato Uniba

Membro direttivo GP4AI

Avv. Silvia STICCA

Assistente di studio presso il Consiglio superiore della Magistratura

Consulente Commissione Parlamentare Antimafia

Membro direttivo GP4AI

Prof. Maria Gaia PENSIERI

Criminologa

Pres. Comitato scientifico Ricerca Scomparsi

Socio GP4AI

Avv. Tiziana CECERE

Criminologa

Pres. Associazione Fermiconelmani

Socio GP4AI

Dott. Giovanni BASSETTI

Consulente di informatica forense

Socio onorario GP4AI

“Andiamo incontro ad un futuro senza segreti percio’ dobbiamo essere pronti ed efficienti per poter affrontare l’evoluzione sociale collegata all’intelligenza artificiale e agli algorirtmi”

Avv. Tiziana I. Cecere, Pres. di Fermiconlemani, criminologa, esperta in crimini violenti ed interventi di progettualita’ sociale, socia di GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence