La nostra “Comunità Gentile” si presenta…

La nostra neo socia Giovanna Nonnato ci parla di sè.

Mi chiamo Giovanna Nonnato, ho 42 anni e sono sempre stata empatica ed impegnata nel sociale.

Mi sono diplomata in “Tecnico dei servizi sociali” collezionando tirocini presso orfanotrofi ed RSSA della città.

A scuola ho conosciuto e confermato la mia passione per la comprensione del vissuto dell’altro e con impegno e sacrificio 6 anni dopo mi sono laureata a pieni voti in “Psicologia” con specializzazione in “Lavoro ed organizzazioni” c/o l’Università degli studi A. Moro di Bari.

Seguendo la mia fame di competenze da utilizzare al meglio, ho conseguito un tirocinio annuale presso il Policlinico di Bari nel reparto di “Neurologia”, imparando a stilare proiettivi, screening e diagnosi in pazienti con sospette demenze senili, Alzheimer, Sclerosi multipla o sindrome di Parkinson.

Successivamente ho conseguito un Master in P.N.L. Counseling, completato da un interessante tirocinio in Confesercenti, per provare ad esplorare anche l’ambito conseguito con la mia laurea specialistica.

Sempre più curiosa, ho acquisito anche il titolo di operatore di “Training autogeno” da utilizzare come ausilio alla Psicoterapia breve, ma non ero ancora soddisfatta.

Non volevo solo conoscere le teorie e poter stilare diagnosi, non mi bastava tutto ciò che avevo imparato: volevo poter sostenere delle terapie per provare ad aiutare davvero chi ne aveva bisogno e la mia laurea quinquennale non poteva bastare.

Pur di sostenere da sola l’onerosissima e prestigiosa Specializzazione quinquennale in “Psicoterapia Familiare, Relazionale e Sistemica”, ho sfruttato il titolo del mio diploma, autofinanziandomi attraverso le supplenze c/o gli asili nido del Comune di Bari. Era un mondo che non conoscevo, ma inaspettatamente mi ha dato molto a livello umano e professionale.

Durante la frequenza della scuola “Change” ho cominciato a prendere in carico pazienti presso il SER.D di Modugno, il Dipartimento Dipendenze Patologiche, dove avvalendomi di libri e Test proiettivi vari con determinazione per anni ho portato a termine terapie individuali, di coppia e familiari in contesti composti da fragilità dovute a disordini alimentari, disturbi dell’orientamento sessuale, alcolismo o tossicodipendenza.

Mi sono sposata e quando il Comune di Bari ha prospettato un concorso per lavorare a tempo indeterminato come Educatrice per la prima infanzia, soddisfatta dall’eredità emotiva vissuta già a tempo determinato ho partecipato e l’ho vinto, introducendo tra le mie competenze anche la quotidiana comprensione dello stile di attaccamento genitoriale mediante il vissuto dei nostri piccoli, dolcissimi utenti.

Spaziando tra i vari bisogni sociali ho tenuto lezioni relative al “legame d’attaccamento” alle mamme degli asili privati di Modugno ed ho coinvolto ragazzi e genitori in un confronto generazionale sul tema “Cyberbullismo” c/o la parrocchia “San Giuseppe” di Bari.

In definitiva mi presento così: il mio bisogno di aiutare è sempre stato a tutto tondo ed affamato.

Ho cominciato con l’assistenza agli anziani e gli orfani ed a seguito dei miei studi e dell’esperienza pratica sono arrivata ai bambini che devono imparare a camminare, a parlare, ad evolversi sperimentando le prime frustrazioni familiari.

La scuola di Psicoterapia mi ha formata per arrivare fino agli adolescenti vittime di cyberbullismo, agli adulti con dinamiche disfunzionali individuali e/o di coppia o ai pazienti designati da famiglie conflittuali e disfunzionali.

Ogni esperienza, titolo e competenza mi ha arricchita, ma adesso che per caso ho conosciuto l’A.p.S. “Fermiconlemani” sento d’aver raggiunto l’apice della curiosità, della completezza e della motivazione personale e professionale perché il suo impegno sociale mi richiede di fare esattamente ciò che cercavo.

Esser socia ed avere la possibilità di poter operare sul territorio è per me motivo d’orgoglio.

Credo che c’è sempre da imparare, mettendosi in discussione singolarmente o in team, offrendo le proprie risorse generosamente e approcciandosi ai nuovi punti di vista altrui, per ottenere il risultato più perfettibile.

Offrire il mio contributo per combattere la violenza fisica, psicologica ed economica è un grande onore per me: voglio investire le mie competenze per contrastare la manipolazione della vittima che richiederà il nostro aiuto con fiducia.

Giovanna Nonnato

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